venerdì 27 luglio 2012

Nicole va in campagna

Una persona matura e responsabile deve capire quando dire basta. Quindi sì, cara Nicole, se sei a giovedì e da venerdì hai visto tutte le sere un ragazzo diverso, allora forse dovresti capirlo che stai leggermente esagerando. In fondo, sei solo alla tua seconda settimana in provincia, e la provincia non è Milano. Gli etero sono molti meno e dovresti per lo meno spalmarli su tutta la tua permanenza in provincia in attesa che con l'inizio di settembre tu torni a Milano. Piuttosto sì, dovresti dedicarti a trovare un luogo in cui soddisfare i tuoi vecchi trombamici, ma il lavoro, l'ennesimo esame, la vita da temporanea da pendolare ti impediscono di cercare un letto provvisorio in cui attirare le prede milanesi che non vedi da mesi e che da tanto ti mancano.
Cerco di ripetermi queste cose mentre, in parrucca, tacchi, autoreggenti e un vestitino appena preso in via Torino, aspetto in macchina che il nuovo etero fidanzato di 23 anni si accosti e mi faccia salire. In fondo, mi rimprovero, questa sarà l'ultima sera e poi per un pò prenderò una pausa. Anche perchè non sono molto lontano da casa e potrei essere visto dagli Autorevoli Genitori freschi freschi di soggiorno in Puglia, non posso rischiare che Nicole mi rovini la reputazione, decisamente no. Sono tornata alla vecchia camporella, chi l'avrebe mai detto a 23 anni?
Arriva il nuovo ragazzo, fidanzato, alla prima esperienza, proprietario di una concessionaria di moto, più bello di come mi aspettavo, in una macchina nero pece, nuovissima, dal motore rombante. Potrei innamorarmene. 
Salgo in macchina e mi rendo conto che ha bisogno di sciogliersi un pò, visto che negli sms si era rivelato insicuro ma deciso a provare questa esperienza. Gli indico la stradina dispersa più tranquilla, parcheggiamo, ci baciamo. Iniziamo a spogliarci un pò, qualche preliminare, poi, nel momento clou, estrae un salviettone e propone di farlo fuori, stesi sulla sua salvietta in mezzo al campo. Mi mostro tranquillo, in fondo, bisogna provare tutto. Facciamo sesso e mi rendo conto che l'esperienza non conta un cazzo: puoi anche essere intimidito dal fatto che per te sia la prima volta, ma c'è poco da fare, se uno è bravo e bravo. Nicole ha sempre buon gusto, per fortuna.
Dopo circa 15 minuti di baci e movimenti di bacino, i canti delle cicale delle classiche sere d'estate viene interrotto dal rumore di biciclette: riconosco voci di ragazzini. Merda, mio fratello ha invitato amici a dormire stasera. Devo fare piano e sperare che non vedano la macchina parcheggiata, almeno finchè non saranno passati. Continuiamo. Poi, le luci di casa mia si accendono e intravedo la sagoma di mio padre che si affaccia sul balcone. Lì, proprio di fronte a lui, al buio, c'è suo figlio in parrucca che si sta facendo fottere nel bel mezzo del campo su un telo mare. Aiuto.
Non posso far fermare il ragazzo, sta per venire e Nicole è presa dalla sua passione, chissenefrega, con la vita che ha mio padre, mi tranquillizzo, non capirà nulla, già lo so, e concludiamo. 
Come da copione, al sesso segue la tradizionale canna offerta (ormai in 6 giorni era già la terza), ci rivestiamo e saliamo in macchina. Ma mentre percorriamo la strada che porta al parcheggio dove devo essere lasciato, ecco che incrociamo una macchina e, con la coda nell'occhio, vedo che è la stessa di mia madre che, quella stessa sera, era uscita per una riunione di lavoro. Merda merda merda. Cerco di coprirmi il viso più che posso, mentre il mio amico si accosta per lasciarle lo spazio necessario per passare nella via stretta stretta. O mio dio. Madre mi ha visto? Nicole è stata scoperta? Mentre mi sto risistemando a bordo della mia auto vedo già le parrucche, le autoreggenti e i tacchi di Nicky messi al rogo da mia mamma. Morirà? Non sarei mai dovuto tornare per un mese in provincia! Ora ne sto pagando le conseguenze!
Fortunatamente al mio rientro entrambi stanno dormendo. La mattina dopo sono assolutamente tranquilli e nessuno accenna a niente. Conoscendoli mi rendo conto che se non fanno domande allora significa che Nicole è riuscita a farla franca, e che può essere considerata ufficialmente una travestita di campagna. Non vedo l'ora che sia settembre, Nicole ha bisogno di respirare aria cittadina.

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