domenica 15 maggio 2011

Ultima

Un paio di sere fa sono uscito a cena con la mia amica Lou*.
Si trattava di un'occasione utile per raccontarle delle ultime novità, dell'università, della mia vita sessuale apparentemente in rialzo, e poi anche per festeggiare i miei 22 anni, dato che finora di farlo con lei  non ce ne era stata occasione.
Decidemmo di andare in un ristorante della mia Bella Provincia, in centro, carino, di buon gusto e ideale per le coppie. 
Non appena ci accomodammo al nostro tavolo però, ci fu una cosa che attirò la nostra attenzione: lì, a fianco a noi, nel bel mezzo della sala, ad un tavolo solitario sedeva una donna. Era sulla trentina, non particolarmente attraente, intenta a godersi un piatto di pesce, e completamente sola. Io e Lou* avemmo due reazioni opposte. Lei, proprio come chiunque altro l'avrebbe osservata, provava un sentimento molto vicino al compatimento. "Poverina" furono le prime parole che le uscirono dalla bocca. Ma ne ero certo: almeno il 90% delle persone all'interno di quella sala di ristorante, aveva pensato la stessa identica cosa non appena l'aveva vista. 
Io, invece, ebbi un'opinione diametralmente opposta. Laddove regnava l'apprensione, io provavo ammirazione. Era una delle poche persone che, ancora oggi, riescono a farsi coraggio e decidono in totale autonomia di uscire un venerdì sera e cenare in completa solitudine. Senza finzioni, senza armature, senza compagnia. Era l'ultima. L'ultima donna single pronta a sfidare le convenzioni.
In una società dove chi è single sembra sempre esserlo più per necessità che per scelta, mostrarsi soli in occasioni come cene in ristoranti, inviti a cerimonie e vacanze, è diventato un evento più unico che raro. Sfuggire agli sguardi di compassione, di compatimento o di pietà sembra difficile, ma la realtà è che quella donna ha dato una lezione a tutti. Fidanzati e non, ha mostrato come una vera donna senza uomo deve comportarsi. E cioè: andare fieri di quello che si è. Ha dimostrato che non serve necessariamente la compagnia di qualcuno per trascorrere un buon venerdì sera, nè tanto meno vivere in finzioni o credenze socialmente costruite (vedi:il matrimonio) per sentirsi realizzati. Basta solo stare bene con se stessi.
Al momento sembra rappresentare l'ultimo esemplare di una specie in via di estinzione, sta solo a noi, single di qualunque età e genere sessuale, stabilire se seguirne l'esempio coraggioso oppure renderla effettivamente l'ultima.

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