domenica 25 marzo 2012

Filippo VS Andrea, ovvero l'eterno scontro tra Aiden e Mr Big

Arriva il momento in cui la Carrie che c'è in ognuna di noi deve affrontare la sfida più ardua di tutte. Quella che ha tenuto banco in 6 stagioni di Sex And The City, senza contare i due film successivi e l'ondata di pettegolezzi e scommesse che hanno sempre invaso i forum degli appassionati: Aiden o Mr Big?
Che poi, ben volendo vedere, la scelta nasconde uno stato ancora più profondo di incoscio femminile: la sicurezza di un uomo certamente fedele, banale e scontato come Aiden, o l'imprevedibilità, il carisma e il fascino di Mr Big? Insomma: il dolce da una parte, lo stronzo dall'altra.

Anche Aspirante Carrie Bradshaw si trovava di fronte alla sua coppia. Filippo, il ragazzo che frequentava da mesi, buono, pacato, gentile e sempre disponibile per portarmi a Milano, e Andrea, il ragazzo che avevo visto solo due volte, ma che mi aveva sin da subito rapito con la sua imprevedibilità e la sua disinvoltura nel baciare un ragazzo nel bel mezzo di un supermercato all'orario di punta. Due (a questo punto mezzi) etero, due caratteri diversi e forse opposti, accomunati da me, minimo comun denominatore, in grado di attrarli a me attraverso Nicole. Filippo, tanto buono, tanto sorridente, tanto disponibile quanto prevedibile, aveva raggiunto un livello di stasi, dove tutto quello che diceva andava a finire nel qualunquismo più estremo che ci potesse essere. Nessuna litigata, solo risposte affermative, nessuna critica costruttiva. Filippo era lì, pronto a offrirti la sua cena, il suo passaggio, i drink e a chiamarti tutte le sere, ma ancora poco in grado di portare a termine una conversazione che fosse costruttiva. Era questa, dunque, la relazione che volevo? Un uomo disposto a farsi plasmare e a cadere nel clichè già dopo un paio di mesi? 
Andrea è arrivato a darmi la sua risposta. E in un certo senso si può dire che quel bacio inatteso nel bel mezzo della Pam, fatto da un ragazzo decisamente al di sopra dei sospetti, ha dato il via a tutto. Una notte in hotel intensa e fin troppo corta, una serie di telefonate e sms che dai tempi del carabiniere non avvenivano, un venerdì sera a casa mia nella Bella Provincia, con i miei in casa. Il che portava ad una sola domanda: come presentarlo? Siccome non sapevo bene il ruolo che Andrea avrebbe avuto nella mia vita, decisi che un semplice "amico" poteva bastare. Ma il dormire insieme sullo stesso divano nel mio appartamento semi vuoto, essere trovati abbracciati sotto le coperte e il succhiotto sul collo l'indomani mattina, svelarono ben presto all'Autorevole Madre cosa Andrea era per Aspirante Carrie Bradshaw, oltre che un fumatore di canne. Ma proprio quella notte, entrambi ci rendemmo conto che eravamo pronti a fare sul serio. Lui, così libero ed easy da non sapere nemmeno la via in cui doveva farsi trovare, lui che quando siamo andati a prendere le pizze da asporto, socializzava con tutti e mi baciava, mi faceva sentire bene. Il suo stile trasandato, in felpa e scarpe da skateboarder, il suo passato nei rave, i suoi modi indipendenti e spontanei, mi avevano rapito. "Vuoi essere il mio ragazzo?" mi chiese, mentre ero seduto sopra di lui. Si può considerare l'inizio di una storia e la fine di un conflitto, perchè mentre io rispondevo "Sì", il cellulare suonava perchè Filippo mi stava chiamando.
La domenica pomeriggio Filippo mi telefonò ed io non risposi. In un certo senso la battaglia poteva essere conclusa. Mr Big aveva avuto la meglio, ma come più volte l'esperienza di Carrie Bradshaw ha insegnato, non ci si può mai adagiare sugli allori. Per il momento, io, mi accontentavo di presentare Andrea a tutte le mie amiche ed ascoltavo lusingato la canzone che mi aveva dedicato (qui sotto).  



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