Ci sono libri che quando li leggi ti cambiano il modo di vedere le cose. E lo stesso vale per gli amici.
Il senso di spaesamento dovuto a "dove andrò/cosa farò/chi diventerò" mi stava affliggendo ed ognuno dei miei amici cercava di aiutarmi come più poteva: Lou* riportandomi esempi di altri suoi amici gai ormai lanciati in ambienti professionali di tutto rispetto, Clementia continuava, ogni giorno trascorso a lezione in UniBi, a ripetere di avere fiducia in me, che l'avere una certa media ed essere in pari con gli esami nascondeva di certo qualcosa di buono e che avrebbe saputo portarmi lontano, e poi c'era Marion, che martellavo con gli ormai abituali sfoghi della domenica mattina al lavoro. Infine c'è il libro che mi è stato consigliato e prestato. L'ho terminato circa una settimana fa, ma di certo ha cambiato il modo di farmi vedere le cose.
Se c'è una morale da trovare in questa mia storia pacchiana, è di credere in se stessi e, soprattutto, nei propri sogni. E' folle pensare che c'era una volta un ragazzino quindicenne che fuggì a New York a vivere la propria esistenza come donna. Alcuni l'avrebbero ritenuto impossibile, altri mi avrebbero condannato a bruciare all'inferno, ma comunque l'ho fatto e sono stata esaudita. Tesoro, dopo una simile prodezza non c'è nulla che io non possa fare! Per come la vedo io, i sogni di oggi sono la realtà di domani. E naturalmente io sogno sempre in Technicolor!
Vi amo follemente,
Holly Woodlawn
(tratto da "Coi tacchi alti nei bassifondi", Holly Woodlawn, ed. I tascabili BCDE)
Come tutti i finali che si rispettino, ti fa riflettere. E ti lascia anche qualcosa.
Ti fa capire che essere diversi non è un difetto ma un pregio, che a volte vivere significa rischiare e prescinde dall'approvazione altrui, che ognuno ha il diritto di essere ciò che è senza doversi crocifiggere per questo. Io ero un ragazzo (a volte confuso per ragazza, ahimè) dalla spiccata componente gaia, che rivaluta le persone (nel bene e nel male) incondizionatamente, che sa offrire contenuti nelle conversazioni e che, nonostante ad alcuni possa sembrare frivolo o stupido, dalla vita sa cosa vuole. Holly Woodlawn mi ha insegnato questo, ha di certo cambiato il modo di farmi vedere le cose.
"Le uniche battaglie perse sono quelle che non si combattono".
RispondiEliminaIo ho fiducia in te, AspiranteCarrieBradshaw, e sono sicura che, nonostante tutte le avversità che potrai incontrare il tuo sogno si realizzerà, perchè volere è potere ma soprattutto perchè sei una persona che merita di arrivare lontano..
Con affetto,
una tua intima ammiratrice. <3