sabato 2 aprile 2011

Il potere di un libro

Ci sono libri che quando li leggi ti cambiano il modo di vedere le cose. E lo stesso vale per gli amici.

Il senso di spaesamento dovuto a "dove andrò/cosa farò/chi diventerò" mi stava affliggendo ed ognuno dei miei amici cercava di aiutarmi come più poteva: Lou* riportandomi esempi di altri suoi amici gai ormai lanciati in ambienti professionali di tutto rispetto, Clementia continuava, ogni giorno trascorso a lezione in UniBi, a ripetere di avere fiducia in me, che l'avere una certa media ed essere in pari con gli esami nascondeva di certo qualcosa di buono e che avrebbe saputo portarmi lontano, e poi c'era Marion, che martellavo con gli ormai abituali sfoghi della domenica mattina al lavoro. Infine c'è il libro che mi è stato consigliato e prestato. L'ho terminato circa una settimana fa, ma di certo ha cambiato il modo di farmi vedere le cose. 

Se c'è una morale da trovare in questa mia storia pacchiana, è di credere in se stessi e, soprattutto, nei propri sogni. E' folle pensare che c'era una volta un ragazzino quindicenne che fuggì a New York a vivere la propria esistenza come donna. Alcuni l'avrebbero ritenuto impossibile, altri mi avrebbero condannato a bruciare all'inferno, ma comunque l'ho fatto e sono stata esaudita. Tesoro, dopo una simile prodezza non c'è nulla che io non possa fare! Per come la vedo io, i sogni di oggi sono la realtà di domani. E naturalmente io sogno sempre in Technicolor!                                      

Vi amo follemente,
Holly Woodlawn 
(tratto da "Coi tacchi alti nei bassifondi", Holly Woodlawn, ed. I tascabili BCDE)

Come tutti i finali che si rispettino, ti fa riflettere. E ti lascia anche qualcosa.
Ti fa capire che essere diversi non è un difetto ma un pregio, che a volte vivere significa rischiare e prescinde dall'approvazione altrui, che ognuno ha il diritto di essere ciò che è senza doversi crocifiggere per questo. Io ero un ragazzo (a volte confuso per ragazza, ahimè) dalla spiccata componente gaia, che rivaluta le persone (nel bene e nel male) incondizionatamente, che sa offrire contenuti nelle conversazioni e che, nonostante ad alcuni possa sembrare frivolo o stupido, dalla vita sa cosa vuole. Holly Woodlawn mi ha insegnato questo, ha di certo cambiato il modo di farmi vedere le cose.  
 

1 commento:

  1. "Le uniche battaglie perse sono quelle che non si combattono".
    Io ho fiducia in te, AspiranteCarrieBradshaw, e sono sicura che, nonostante tutte le avversità che potrai incontrare il tuo sogno si realizzerà, perchè volere è potere ma soprattutto perchè sei una persona che merita di arrivare lontano..
    Con affetto,
    una tua intima ammiratrice. <3

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