mercoledì 5 gennaio 2011

Vizi Alcolici

Nonostante l'anno nuovo, Aspirante Carrie Bradshaw non aveva perso certi vizi.
La sera di Capodanno infatti, giusto per festeggiare, avevo invitato Xander, Sam e Timo a casa mia per un aperitivo/cena che avrebbe fatto da apripista alla favolosa nottata di danze ed alcool ai Magazzini, dove si sarebbe tenuto un party ad hoc per salutare il nuovo anno in cui la parola chiave era: alcool a volontà. Con un semplice ingresso potevi usufruire dell'interno bar. Mica male, per iniziare l'alcool col piede giusto; anche se barcollante.
L'aperitivo/cena volle però che ci furono parecchi bicchieri di Martini e Campari per me e arrivai a Milano già parecchio incosciente. Il mio io insanamente ubriaco che mi portò a chiedere a Sam di scrivere un sms a Querceto con scritto "Vaffanculo". Ovviamente non con il mio cellulare. Ma poco importava, mi giustificai, era tutta colpa dell'alcool! E ripetei questa frase anche quando l'sms venne clamorosamente ricollegato a me, suo autore primo, dal diretto interessato. Leggi: che bambinate!
Ai Magazzini non mi premurai del mio stato di salute, così, dopo un sms di auguri a Lou* (giusto per rimanere in tema di pazzie), ne ricevetti uno di Querceto in cui mi venivano fatti tanti auguri e bla bla. Ok, che stava facendo? Non sarebbe dovuto essere irritato per il mio gentilissimo "Vaffanculo"? E poi: perchè non mi aveva più risposto ai messaggi che erano a loro volta risposte ai suoi auguri di Natale?
Tutto sembrò oscuro. E mi bevvi un altro drink.
Complice l'alcool, complice l'atmosfera, complice i miei vizi egocentrici, mi ritrovai poco dopo in bagno, al telefono con Clementia, in lacrime perchè avevo nostalgia delle nostre serate mondane; non solo mie e sue. E lì, davanti allo specchio, con la matita sbavata, il fiocco della mia cravatta disfato e Xander che mi guardava con apprensione, capì che bere troppo non faceva per me. 
Giusto per rinfrescarmi la bocca dalle lacrime, continuai con l'alcool finchè, alle 7e30, di ritorno da Milano, risposi all'sms di auguri di Querceto auspicando una revisione delle sue posizioni a me ancora incomprensibili.
Evidentemente non avevo perso il mio vizio alcolico: cacciarmi nei guai inviando sms ad ex amici giusto per sentire percorrere lungo la schiena un brivido di euforia. La verità era che dovevo smetterla di usare i drink come pretesto per compiere certe uscite patetiche, il passato andava lasciato dov'era, almeno per una sera. All'alba del 2011 dunque, realizzai che non c'era momento migliore per lasciare alle spalle il passato. Se poi sarebbe tornato ad essere presente, l'avrei scoperto nell'anno nuovo.

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