domenica 20 marzo 2011

Una ricerca antropologica: i fattori del successo delle trans

Da buono studente di antropologia, ho voluto testare il mio lato etnografico e provare ad indagare il comportamento del genere umano in precisi contesti e in determinate culture.
E dato che sono Aspirante Carrie Bradshaw, il settore di studio per la mia ricerca sarebbe stato il sesso. Nella ricerca dell'argomento fui guidato da diversi segnali che hanno dato una direzione al tutto: non solo stavo leggendo l'autobiografia di una transessuale (Holly Woodlawn ndr), ma ciò che mi convinse fu una domanda posta da qualunque donna mi parlasse con la consapevolezza dei miei gusti gai e completamente estranea al mondo variegato dei nuovi sessi. Ovvero: quali sono i fattori che spingono un eterosessuale, di qualsiasi età o regione italiana, ad andare con un Trans?
I libri di antropologia dicono sempre che per condurre una ricerca etnografica occorre sempre individuare prima il campione di soggetti. Semplice: maschi al di sotto dei 30 anni, dotati di un Pc, frequentatori di Chat e dotati di Msn. E carini ovviamente. D'altronde, nonostante si trattava di studio, nulla toglieva che si poteva unire anche il dilettevole.
Iniziai innocentemente, ponendomi allo stesso modo con i soggetti intervistati, rispondendo a pieno al luogo comune della loro disinvoltura sessuale e senza cercare alcun minimo impegno. Prima però dovevo trovare un nome. Quale pseudonimo trovare per questo ipotetica trans? Serviva un nome sensuale, che contenesse suoni insoliti, Nicole sembrava la scelta giusta. Nicole sarebbe stata una ragazza di Milano di 22 anni, mora, ancora non completamente operata, studentessa di Scienze Politiche, a cui piaceva lavorare di bocca. Ecco fatto, potevo indagare. 



Mi furono sufficienti un paio di sere, qualche ora al pc, qualche frase provocatoria, ed i risultati vennero da sè. La ricerca mi portò dunque a rispondere che i motivi che portavano un eterosessuale maschio under 30 a fare sesso con un Trans erano:


  1. la ricerca di nuove sfide: coloro modestamente troppo belli e, cito, "che con le ragazze hanno un buonissimo successo", possono essere stanchi di lanciarsi in nuove tecniche di seduzione con chi cade ormai scontatamente ai loro piedi e mettersi alla prova. Meglio le Trans, hanno un'agenda talmente fitta di impegni, che riuscire a convincerle ad un incontro con loro diventa un gioco ad alto contenuto erotico.
  2. la libido in eccesso: si tratta di soggetti che fanno sesso almeno 5 volte alla settimana, a volte anche più manche in 24 ore. Non importa se si tratta di donne vere o mezzi uomini, una scopata con un trans cosa vuoi che sia in confronto alle altre 4 volte con ragazze nell'arco della settimana?
  3. la repressione del proprio lato gaio: individui single o fidanzati, non importa, che amano farsi scopare e viceversa proprio come a loro piace, senza che nessuno sappia nulla. Massima riservatezza, il copione che stanno recitando non può permettersi di venire rivelato, anche se amano qualcosa che la loro donna non possiede.
  4. la curiosità e il fascino, figli del luogo comune: fattore fortemente influenzato da stereotipi del tipo: le Trans sono bellissime, hanno seni enormi, succhiano bene. Inevitabile che con delle aspettative così alte, i maschi eterosessuali non si autoconvincano che scoparle non è solo un piacere, ma anche un dovere morale per legittimare la propria mascolinità.
  5. volersi svuotare anyway: in cerca di una bocca? Stanco della solita Federica La Mano Amica? Buttati sul primo buco con seno che ti trovi a disposizione! Consegna garantita entro massimo 6 ore.
  6. il seno, nuovo strumento per esercitare il proprio potere: l'unica parte del corpo che differenzia gay da Trans è proprio il fattore che in molti casi spinge i soggetti a scegliere i secondi anzichè i primi. Anche se i secondi sono mezzi uomini più volgari e rozzi di qualsiasi ragazzino gaio fine ed elegante come il sottoscritto. La regola è: omosessuali NO, mezzi uomini con tette Sì. Mi sembra giusto.

Eccolo qui. Il risultato della mia indagine pornografica condotta alla buona.

Potrebbe diventare uno scritto scientifico, ma ancora necessità di una revisione accademica. 
Un'ultima annotazione: Nicole/Aspirante Carrie Bradshaw nel corso del lavoro si è letteralmente mangiato le mani nel vedere quanti tipi carini si aprono a questo tipi di incontri. Tanto da giungere ad una conclusione: se tra un anno non avrò convertito più alcun uomo, prenderò un appuntamento per il cambiamento di sesso o anche solo per farmi crescere il seno. A mali estremi, estremi rimedi.

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