venerdì 19 novembre 2010

Aspirante Carrie Bradshaw e la guerra dei turni

Il giorno in cui Aspirante Carrie Bradshaw ha messo piede per la prima volta nel "suo" negozio ed ha provato a fare il commesso, probabilmente ignorava di essere finito in un mondo parallelo di un qualche universo/paradosso.
Quella che poteva essere una semplice occupazione dove servire clienti, sistemare scarpe, tenere decente il negozio ed avere sempre il sorriso sulle labbra era la cosa più importante, con il passare dei giorni stava mostrando il suo lato losco: sporche spie, segreti imponunciabili risalenti ad epoche storiche Avanti Cristo, smacchi inammissibili e tutti i colleghi, anche le persone più insospettabili, avevano qualcosa da nascondere. Pare infatti che tra tutti i dipendenti (eccetto qualche rara eccezione) ci sia l'impellente bisogno di dimostrare di essere i più. Più bravi, più belli, più professionali, più affidabili. E anche più stupidi. 
Per rendere le cose più semplici, vi basterà sapere che nel mio Gigantesco Negozio Di Scarpe si distinguono due turni: il turno A (quello con cui ho lavorato durante la mia fase full-time, per intenderci), di cui facevano parte Sam, la mia Frivola Responsabile, Betty, Debby, Lex e Gongolo (quest'ultimo entrato a far parte del gruppo solo da poco poichè prima apparteneva al turno B), ed il turno B, formato da il mio Freddo Responsabile (marito della Frivola Responsabile), le 3 Oche Giulive del negozio, Dave e Verona.
Ecco, sono sufficienti questi pochi personaggi (che, tra l'altro mai si vedono nel corso delle settimane se non per i fatidici 10 minuti di cambio turno) per far sì che scoppi una Guerra Fredda da far impallidire persino quella tra USA e URSS. Provocazioni, sparizioni dagli armadietti, pettegolezzi, spostamenti di seriate di scarpe senza alcun preavviso, strane macchie colorate tra gli oggetti personali... ed un unico effetto: coloro Part-Time si ritrovano a subirne le conseguenze.
Perchè infatti c'è anche un piccolo gruppo di lavoratori Part-Time che tutte le domeniche ed un giorno la settimana si sorbisce il clima di astio tra le due compagini; si tratta di me, la mia carissima collega Giò, Marion (con le quali trascorro ormai le mie domeniche spettegolando e commentando la vita), Damian e l'ultima arrivata Alba.
A noi tocca trascorrere le giornate di lavoro, alternativamente, ora con un turno, ora con l'altro e  cercare di essere il più imparziali possibile.
Purtroppo però la mia amicizia con Sam è stato un motivo più che sufficiente (ma non l'unico) per farmi dare della "spia" dal Turno B e farmi apparire fin dall'inizio appetibile dalle 3 Oche Giulive che, come da copione, si sfogano sul sottoscritto convinte che nella vita "l'arte del sistemare scarpe" sia sintomo di un animo virtuoso o chissà cosa. Oca Giuliva 1, la trentenne zitella Boss del terzetto, in apparenza cortese ed onesta lavoratrice, evita di rivolgerti parola anche se ci stai lavorando per ore e preferisce lanciare battute a Dave, per poi spettegolare con le sue due colleghe pennute snobbandoti a più non posso. Oca Giuliva 2, è invece una trentenne isterica, che passa la vita a taccheggiare scarpe, lamentarsi, chiacchierare con le sue inseparabili amiche dei suoi spasimanti improbabili ed evitare di salutarti quando le pare a piace. Infine Oca Giuliva 3, ventenne ma non per questo meno zabetta, si occupa della cassa e si diverte, oltre che osservare divertita i poveri commessi sofferenti e in difficoltà sotto le scatole che stanno trasportando, a riempire di incarichi inutili, guarda caso, chi le sta più antipatico. Come una vera regina esperta dell'arte del commesso.

Il quadretto sarebbe già sufficientemente assurdo, ma poi un mese fa è arrivata la Distinta Responsabile, rimasta assente per qualche anno dal lavoro perchè in dolce attesa. Non ha perso tempo a mettere in riga i nuovi arrivati, trovare ogni compito adatto a far sgobbare tutti i dipendenti, prendere in simpatia le 3 Oche Giulive con cui ogni tanto si fa anche una bella spettegolata e scontrarsi con la mia Frivola Responsabile. E quando le due donne-boss convivono nello stesso turno, se ne vedono delle belle: una che cerca di far valere il proprio ruolo (ma solo con chi le fa comodo), l'altra che abbraccia invece, per i suoi compagni di turno, la filosofia del "lascio fare a te, se c'è qualcosa che non va te la vedi tu con mio marito".
Oca Giuliva 3 mi ha appena inviato una richiesta d'amicizia su Facebook, probabilmente per poter trovare qualche argomento in più di cui parlare con le altre zabette, che non penso accetterò.
Ecco, questo è il bel teatrino a cui mi tocca partecipare. Ne avrei altre da raccontarvi, ma stasera sono buono e vi risparmio.
E dato che il tutto sembra andare peggiorando, credo che continuerò per la mia strada: assieme a Sam, Giò e Marion assisterò divertito al gruppetto di trentenni o poco meno che si scannano come degli studenti alla scuola elementare. Che vinca il migliore dunque. Io tifo per la mia Frivola Responsabile.

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