lunedì 7 giugno 2010

Colpi di fulmine

Per rimediare alla delusione della domenica precedente, decisi che questa volta al Borgo non sarebbe mancato nessuno.
Fu così che Aspirante Carrie Bradshaw, Lou*, Sam e Timone partirono in fretta e furia per un lungo viaggio in direzione di Milano, ostacolato solo dall'intervento di due clementi poliziotti a cui non era passata inosservata la mia tendenza all'alta velocità. Ma fortunatamente il tutto si risolse per il meglio e la serata proseguì senza ulteriori intoppi.
Il nostro arrivo al Borgo venne sancito con l'incontro con Tom e Querceto, quest'ultimo da giorni in trepidante attesa per il suo incontro con Lou*. Era successo infatti che, volendo io fare da Cupido per i miei amici, avevo anticipato ad entrambi alcune loro informazioni, nella speranza di riuscire a favorire lo schiocco di un innocente colpo di fulmine. Se non potevo averlo io, tanto valeva che fosse la mia cara amica Lou* ad usufruire della sua affidabilità.
Così, mentre Sam e Timone erano impegnati in effusioni varie e Tom in incontri un pò troppo ravvicinati in bagno, ne approfittai per far conoscere meglio i miei due cari amici e lasciare loro l'intimità che quel momento meritava. Accadde poi che Lou*, ahimè troppo sincera, ammise a Querceto di essere in fase di frequentazione con un suo nuovo compagno di Università di nome Marco da una settimana. E questo fu un passo indietro per i miei auspici dell'innocente colpo di fulmine.
Aspirante Carrie Bradshaw, Sam e Lou* dunque si ritirarono per una riunione d'aggiornamento: e lì capì che riversando tutte le mie speranze in quella conoscenza tra la mia amica e Querceto, in realtà non avevo fatto altro che caricare di responsabilità l'innocente Lou* e forzare qualsiasi loro gesto. Insomma, come Cupido non ero stato molto efficiente, ma poi tutto si riaggiustò e tutto tornò come prima.
A fine serata, uscendo dalla discoteca, incappammo in Dior (che non mi salutò), la Romana (che mi salutò ma rimase fredda) e soprattutto un amico del famoso Farmacista (che avevo cercato invano per tutta sera); mi spiegò che il Farmacista per quella sera era rimasto a casa e, con un intervento punitivo di Querceto, mi diede il suo contatto Facebook.
Ovviamente non l'ho fatto; mi erano bastati l'episodio di Lou* e qualche provocazione di Tom a rendermi più saggio. Nel ritorno a casa Lou* diede il suo numero a Querceto, lui mi scrisse per tutto il giorno seguente, ed io non potei fare a meno di chiedermi: sarebbe mai scoccato il colpo di fulmine?

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