venerdì 23 aprile 2010

Ad ognuno il suo (appuntamento)

Quella che era stata la settimana post-bidone per me, si stava rivelando invece fortunata per i miei amici.
Mentre Lou*, senza ancora l'ombra di un appuntamento con Floro, con un rapido calcolo era riuscita ad individuare ben 4 corteggiatori che presto avrebbero potuto avere un ruolo nella sua vita, Sam si era visto con un certo Timone, 22 anni, bisessuale attivo, aspirante Vigile del Fuoco con il quale aveva passato una serata particolarmente focosa oltre che interessante. Esito dell'incontro fu: due orgasmi, un drink pagato da Timone e la promessa di un nuovo appuntamento. Ma il giorno dopo Sam, ormai non più abituato a primi appuntamenti, cadde in crisi: niente messaggi, niente telefonate, niente email. Aspirante Carrie Bradshaw approfittò dunque del Sacro Incontro Del Mercoledì (una vera e propria abitudine radicata da mesi) per chiarire con l'amico eventuali dubbi sulla moralità di Timone che poi vennero fugati quando Sam ricordò che il ragazzo aveva finito i soldi sul cellulare e quando, il giorno dopo, ricevette un email dal tizio in questione che chiedeva di rivederlo. Così come era nato improvvisamente il dramma finì.
A proposito di drammi invece, la mia cara collega Clementia stava vivendo la sua personale crisi paragonabile solo al disastro del Titanic: grazie ad un piccolo aiuto mio e della sua amica Tonida, si era guadagnata il suo primo appuntamento al buio con un ragazzo che mai aveva visto se non in foto. Cinque tranquillanti e diversi lavaggi del cervello dopo, Clementia uscì per un aperitivo con Veda. Tornò all'1e15. Il giorno seguente ricevetti una telefonata in cui mi disse che la serata poteva essere definita "discreta".
Quanto a me invece, ormai digeriti gli eventi di domenica e proiettato verso il weekend successivo, avevo trascorso il giovedì sera a casa guardando Mona Lisa Smile; un film piacevole, con una fantastica Julia Roberts, che ribadiva la sacrosanta idea del non costruirsi una vita in funzione di matrimoni&co, ma di realizzare prima di tutto se stessi senza, ovviamente, rinunciare all'amore. Niente di più vero, pensai. Io ve lo consiglio.

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