martedì 27 aprile 2010

La guerra fredda

Dopo la rottura con il suo ex ragazzo ed una serata con me e Sam allo Stand Up, l'Adorata Cugina, ormai single, piena di amici e sempre impegnatissima, approfittava di ogni sera della settimana per vedermi. Io, da pessimo cugino, cercavo con successo dei pretesti che fossero i più credibili possibile per evitare serate noiose seduti in bar, di fronte ad un caffè e senza niente da dirsi, ma sfortunatamente sottovalutavo eventuali reazioni da parte sua.
L'Adorata Cugina decise di reagire una mattina, con un sms, mentre mi trovavo in UniBi a discutere con Clementia su un progetto da preparare per un corso di "Teorie e tecniche dei nuovi media". Il messaggio mi accusava di non essermi mai fatto vivo con lei, in quei giorni altamente tragici, e di non aver avuto il benchè minimo interesse sulla sua salute psichica. Inutile dire che strabordava di quel non so che di vittimismo. Robe del tipo: "evidentemente non ti interessava di scrivermi" e simili insomma.
Già preparato su una sua eventuale osservazione circa le mie buche accidentali, le risposi che se da un lato credevo che le cose tra lei e il Consorte si erano risolte (come effettivamente poi è successo), dall'altro era anche vero che nel momento in cui io la scorsa estate avevo avuto bisogno di lei, non solo aveva avuto il mio medesimo comportamento nei miei confronti, ma nemmeno aveva mai mostrato alcun interesse sulle mie questioni sentimentali.
Lei non mi rispose, evidentemente sapeva che in fondo suo cugino aveva ragione.
La cosa più incredibile però avvenne qualche giorno dopo, quando, nonostante il piccolo diverbio, ricevetti un sms in cui mi invitava al suo compleanno. Compleanno che constava di: preserata in un lussuoso bar della zona a cui seguiva una tavolata ad una chicchissima discoteca; il tutto con la partecipazione di un fantastico pullman da lei spesato per tutti i numerosi invitati. Un vero evento!
Per amor mio e della mia dignità (già sufficientemente massacrata in passato), visto anche il suo mancato invito al mio compleanno, optai per un rifiuto che sembrasse il più dispiaciuto possibile. Forse, dissi tra me, l'avevo scampata.
Purtroppo qualche giorno dopo, al pranzo per il nostro compleanno tra parenti vari, rividi l'Adorata Cugina. Non toccammo minimamente il piccolo scontro via sms, parlammo poco e continuai a farle credere che il mio ventunesimo anno di vita non sarebbe stato festeggiato per cause di forza maggiore. Ovviamente lei, da brava ragazza ed ormai nuovamente fidanzata, ci cascò.
Oggi, giorno del suo compleanno, le ho scritto un sms d'auguri; dieci ore dopo non ho ancora ricevuto risposta. Pace e cordialità dureranno ancora per poco? Chissà. Intanto io per riaccattivarmela le ho perfino dedicato il Post di oggi; se non è volerle bene questo...

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