martedì 13 aprile 2010

L'Adorata Cugina rompe col Consorte

Un sabato mattina particolarmente soleggiato, preso a rassettare la stanza, ricevetti una chiamata dalla mia Adorata Cugina, mia coetanea solo un pò più bella e ricca. Evitai di risponderle: appena sveglio non do il meglio di me e anche quando chiamò a casa mi finsi assente. Niente di personale ovviamente, però mi ritrovavo abbastanza in difficoltà: era da più di due settimane che non ci vedevamo ed il rischio di un discorso sui nostri incontri sempre più rari era dietro l’angolo, meglio evitarlo se volevo trascorrere un weekend sereno.
Invece qualche minuto dopo mi inviò un sms in cui mi dava una “triste notizia”: lei ed Andrea, suo consorte da un anno e qualche mese, si erano lasciati; lei era disperata; lei aveva bisogno di amiche; lei aveva bisogno di me, suo unico punto di riferimento. Un vero clichè. Per quanto fossi svogliato e non avessi mai condiviso certi suoi comportamenti, mi resi conto che in un momento difficile come quello che stava passando sarebbe stato scortese fingermi indifferente a cotanta disperazione. D'altronde, pensai, Carrie Bradshaw non avrebbe mai abbandonato una sua parente in difficoltà. Pur non essendo in gran forma, accettai di malavoglia l’invito ad andare con lei a prendere un caffè nel pomeriggio.
Sarebbe dovuta passarmi a prendere alle 15e30. Arrivò alle 16e15.
Motivo: si era trattenuta con Andrea per parlare. Stranamente la vidi tranquilla, e questo perché, come mi disse lei, questa volta non aveva usato la solita vecchia scusa (tra l'altro vera) della sua pesantezza, ma aveva finalmente ammesso di non essere più sicuro di volere una storia seria con lei. La spiegazione fece sì che la mia Adorata Cugina se ne fece una ragione e che io, ormai abituato a queste litigate “drammatiche”, scommettessi con me stesso che sicuramente sarebbero tornati di nuovo a frequentarsi. Avrei vinto la scommessa?
Tra un pettegolezzo e l’altro, preso da un sentimento di carità, chiesi a mia cugina se quella stessa sera avrebbe voluto trascorrere la serata con me e Sam allo Stand Up, discoteca che occasionalmente frequentavamo il sabato sera quando volevamo stare in zona e soprattutto non volevamo tirarci a lucido come converrebbe in questi casi. Come era prevedibile, prima di darmi risposta la mia Adorata Cugina mi disse che aveva bisogno di sentire la sua "cara" amica Matilda con cui forse aveva in programma una serata in discoteca. Serata che (ovviamente) saltò.
Alle 22e15 io e Sam eravamo fuori casa della mia Adorata Cugina ad aspettarla; nel corso dell'intera serata non si rivelò parecchio pesante, ma la sua presenza si fece sentire comunque. E come se non bastasse prima di uscire dallo Stand Up ricevette il numero di cellulare di un cubista molto carino a cui Aspirante Carrie Bradshaw e Sam Jones facevano il filo da tempo, anche se si professava eterosessuale.
Morale: se una persona è bella e ricca, anche se vuota, pesante, senza amiche e single da meno di 24 ore, riuscirà sempre a rimorchiare, mentre il caro cugino sempre corretto ed ormai casto per scelta da due lunghi mesi, si accontentava di messaggiare su Facebook con un tizio genovese che mai aveva visto e già l’aveva messo in crisi. Ma questa è un'altra storia.

2 commenti:

  1. Cari amici,
    non disperate se non appartenete alla categoria dell'Adorata Cugina perchè la vera considerazione da fare è la seguente: vorrei davvero essere seguita,apprezzata,cercata SOLO ed esclusivamente per il mio ricco/appetibile/ereditato conto in banca??
    No.
    Quindi direi ,cara Cugina, qualità come stile innato, fascino e intelligenza noi come Carrie B. le possediamo.
    Questo non ha prezzo, per tutto il resto c'è la TUA MasterCard.

    Lou*

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  2. Dimenticavo: per chi non l'avesse capito la saggia Lou* non nutre una profonda simpatia per l'Adorata Cugina.
    Finora questa lieve intolleranza non è ancora venuta a galla. Finora.

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