giovedì 13 maggio 2010

Baci(ni) galeotti

Da più di una settimana Aspirante Carrie Bradshaw ed il suo fidato amico Sam avevano programmato, dopo una serie di insoliti sabati tranquilli, una serata domenicale al Borgo. Una via comoda e sicura per vedere faccie più o meno nuove, recuperare il divertimento perduto e soprattutto stare a Milano. Dopo aver trascorso un intero pomeriggio in fibrillante attesa però, ricevetti la telefonata da parte di Sam che accusava un forte dolore al bacino e che quindi rinunciava alla serata. In genere non è nello stile mio (nè tantomeno di Carrie) non cambiare programmi per cause di forza maggiore, ma questa volta decisi che avevo bisogno di fare la mia prima cazzata da ventunenne.
Di lì a poco mandai quindi un sms al mio caro amico Dior che quella stessa sera approfittava della compagnia di due suoi conoscennti per godere della stessa serata borgara; in pochi minuti decisi che li avrei raggiunti a Milano. Sebbene fosse la prima volta, sapevo che recarsi in una discoteca milanese da soli con persone che ti aspettano già dentro sarebbe stata troppo un'occasione alla Carrie Bradshaw, e fu così che alla bellezza delle 22e30 (anche grazie al saggio aiuto di Lou* che mi aveva indicato la strada) mi trovavo all'entrata del locale in cerca dei miei accompagnatori che subito trovai più in forma che mai.
Assieme a Dior c'erano anche: un improbabile commesso della Calvin Klein Underwear, un ragazzo che mi rivelò poi di avere 19 anni, il suo amico ventiduenne etero ed infine un altra mia vecchia conoscenza di nome Romana, che avevo avuto occasione di incontrare parecchi anni addietro quando ancora ero giovane e ingenuo. Tra sorsi di cocktail e discorsi originali, saltarono fuori un bacio abbastanza prolungato tra il diciannovenne Tom ed il casto Dior, una ricerca disperata condotta da me e Romana per una ragazza idonea al Querceto etero, conoscenze di individui assurdi ed un bacio tra il Querceto ed una ragazza carina che poi si rivelò fin troppo disinibita (e fidanzata).
Nonostante la mia astinenza prolungata, rifiutai le avances che Tom mi lanciò nel corso della serata sia prima sia dopo i baci con Dior. Avevo pur sempre una regola: mai baciare qualcuno più giovane di me. E quella non sarebbe stata la volta in cui avrei mandato all'aria una delle mie poche norme rimaste per qualcuno che, per quanto fosse carino, baciava solo per il piacere di avere dei risultati da portare a casa e sfoggiare in futuro. Di dignità ne avevo persa già abbastanza mesi addietro.
Il termine della serata giunse più veloce che mai: alle 2e30, con il Borgo in chiusura, Aspirante Carrie Bradshaw, Querceto e Tom si dirigevano stancamente verso l'uscita; entrambi, prima di salutarmi e di scambiare numeri di cellulare oltre che inviti per una prossima serata, mi chiesero come mai anche io non cercassi qualcuno per me. Risposi che stavo bene così. E mentre tornavo a casa, in macchina e con la radio ad alto volume, mi resi conto che era davvero quello che sentivo.

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