giovedì 27 maggio 2010

Aspirante Carrie Bradshaw ha la sua rivincita

Il titolo del Post dice tutto.
Domenica sera, ancora seccato dalle vicende infrasettimanali, decisi di partecipare ad una serata in cui, oltre a non essere presente la Romana, avrei fatto pagare a Querceto l'indifferenza che mi aveva riservato nel momento in cui la sopraccitata persona si era messa in mezzo. Tra le canzoni di Orietta Berti presente come ospite e l'inaugurazione dell'estivo, notai che stranamente Querceto in un primo momento si sentì offeso, e poi rivelò di aver rivalutato profondamente la Romana, sebbene non gli fosse mai minimamente passato per la testa l'idea di anteporre il rapporto con lei al nostro. Io, dal canto mio, non potei che essere soddisfatto della piccola punizione a cui l'avevo destinato e fui costretto anche a malincuore a smentire la mia piccola cotta. Ma nonostante l'alcool e il dispiacere, non potei fare a meno di rendermi conto che sì, forse non avrei ricevuto nemmeno in bacio da Querceto, ma almeno la nostra poteva diventare col tempo un'amicizia solida e sincera ben lontana dalle forzature a cui la Romana sottoponeva i legami.
Quanto a lei invece, pensò bene di farci una sorpresa e di presentarsi assieme al Commesso ed a Dior; io, Tom e Querceto però non li incontrammo per gran parte della serata, finchè, incrociandoli al centro della pista da ballo decidemmo di limitarci ad un semplice saluto di cortesia. Probabilmente i rapporti si sarebbero inclinati; ma l'idea di farmi vedere dalla Romana avvinghiato al braccio di Querceto e la faccia che lei fece non appena ci vide erano fonti di grandissima soddisfazione. La serata scivolò via più veloce che mai: Tom si baciò con 4 ragazzi ed una ragazza, io rividi il Farmacista della scorsa settimana e Querceto si accontentò della prospettiva di conoscere Lou* la settimana seguente.
In poco meno di una sera ero riuscito, chiarendo i dubbi, a riavere il posto che mi spettava; avevo ottenuto la mia rivincita.
Il lunedì sera, a mezzanotte, ricevetti diverse telefonate ed un messaggio da un tizio che diceva di aver trovato il mio numero di cellulare su una chat. Pensai subito alla Romana.
Sarò anche malizioso ed infantile, ma lo scontro con la Romana era ormai iniziato ed io non potevo più tirarmi indietro. Non mi sarei di certo lasciato intimorire da questi piccoli mezzucci visti e stravisti: d'altronde quando il gioco si fa duro, si dice, i duri comininciano a giocare.

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