domenica 9 maggio 2010

Occhio all'Alpino

In questi giorni la mia Bella Provincia è stata letteralmente invasa dagli alpini. Onestamente non so il vero motivo che aveva spinto me e Sam, un freddo sabato sera, ad optare per una visita al nostro Bar Abituale (che ovviamente si trovava in pieno centro), ma alle 22e30 ci trovavamo bloccati in un ingorgo di automobili e pullman di turisti esterrefatti per la quantità di gente che era accorsa a questo straordinario evento.
E che gente; la quasi totalità delle persone che incrociavamo, oltre ad indossare il tipico ed antiestetico cappellino che ricordava gli anni 50, era completamente ubriaca e girovagava in mezzo al traffico senza un apparente logica e autocontrollo.
Io e Sam non ci potevamo credere; avevamo di fronte a noi lo scenario tipico di un film apocalittico: traffico in tilt, gente che camminava a casaccio in strada, ubriachi che a stento si reggevano in piedi e piccole Ape Car cariche di birra e gente entusiasta (ancora non so per cosa).
Ma proprio mentre credevamo di aver toccato il fondo, ecco che incappammo in varie tendopoli, sorte nei luoghi più improbabili della città: il giardino di un benzinaio, aiuole, parchi pubblici, giardini di supermercati...
Resistemmo solo due ore. All'1 Aspirante Carrie Bradshaw e Sam, ancora sconcertati, erano già in viaggio verso casa speranzosi di dimenticare il prima possibile quella terribile avventura.
Capì poi che in pratica nella mia Bella Provincia l'Adunata degli Alpini rappresentava il corrispettivo della Settimana Della Moda a Milano; indubbiamente sarebbe stata meglio la seconda.

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