lunedì 19 luglio 2010

Imprevedibilità amica mia

Aspirante Carrie Bradshaw e l'imprevedibilità stanno diventando una cosa sola, recentemente.
Ultimo episodio in ordine di tempo di mie cadute di stile è stato quello che è successo ieri sera, al Borgo, mentre ero in compagnia di Sam, Tom, Querceto e la migliore amica di Tom, Eva. Naturalmente mi sarei dovuto aspettare qualcosa del genere: da un paio di giorni a questa parte mi trovavo in eterno conflitto col mondo e che qualcosa di folle in me scattasse era solo questione di tempo. Nello specifico il casus belli che mi ha portato ad esplodere nel corso della serata fu la notizia di un bacio gaio tra Querceto, ormai mio pallino fisso da mesi su eventuali conversioni, avvenuto in un momento non ben definito sempre al Borgo. Cercai di non fare caso alla bomba appena lanciata a tradimento da Eva, ma nel corso della serata iniziai a provare sempre più astio verso il mio "amico". Per peggiorare la situazione poi erano bastate le sue tipiche domande come per esempio, la più famosa "Hai qualcosa con me?" o l'altrettanto veterana "Mi sembri strano, se ho fatto qualcosa che non va dimmelo per piacere", che di certo non mi aiutarono a superare il trauma.
Ero stanco. Da mesi ormai mi stavo crogiolando in qualcosa camuffato da amicizia che spavaldamente mi vedeva investire tempo e pazienza verso un ragazzo altamente egoista ed egocentrico, sempre preoccupato per se stesso, i suoi problemi, le sue ragazze, Lou*... Così, alla mia ennesima richiesta respinta di cambiare sala sbottai e all'improvviso corsi via. Senza dire nulla a nessuno.
Scappare da Sam&co era stato vagamente isterico, ma l'idea di rimanere un'altra sera con Querceto e quell'arrogante di Tom era più di quello che potessi sopportare. Andai in bagno, e lì, un pò ubriaco e nei miei pantaloncini freschi d'acquisto, mi resi conto che stavo prendendo un vicolo cieco. Che stavo facendo? Cercai di mantenere la calma, parlare con Sam non sarebbe servito a nulla e subito iniziai a sentire la mancanza di Lou* e Clementia, entrambe prese dai loro esami accademici. Uscì a fumare una sigaretta, mentre il cellulare riceveva sms ricchi di interrogativi sul mio gesto apparentemente troppo affrettato. Nella mia solitudine incontrai vecchi conoscenze borgare, trascorsi dei buoni 20 minuti a discorrere con loro e continuai anche quando Sam e Querceto mi trovarono. Alle 3, con il Borgo ancora aperto e Tom ed Eva presi dalla febbre da ballo, decisi che avevo subito abbastanza e me ne andai. Salutai cortesemente tutti senza scusarmi minimamente del mio gesto (come se poi avesse bisogno di giustificazioni).
Tornando a casa capì che avrei dovuto iniziare il mio cambiamento nei confronti di Tom e Querceto, cioè: prendere le distanze da loro, anche in maniera sgarbata. E quella era la cosa migliore da fare.
D'altronde, dichiarare apertamente la mia gelosia nei confronti di Querceto sarebbe stato troppo imbarazzante per me. Aspirante Carrie Bradshaw e l'Imprevedibilità ormai convivono nello stesso corpo.

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